La schiena fa male? Attenti ad occhi e denti



di Manuela Campanelli

La schiena vi fa male? Il dolore è persistente? Potrebbe trattarsi di una questione di postura. Ma chi penserebbe mai che dietro ci possano essere problemi dentali o oculari?

«A determinare atteggiamenti viziati della colonna vertebrale non concorrono solo le contratture muscolari, compromissioni articolari, traumi, ma anche malocclusioni dentali o una non fisiologica posizione degli occhi», dice Alessandro Picelli, medico fisiatra al Centro di Ricerca in riabilitazione neuromotoria e cognitiva dell’Università di Verona.

Alcuni strabismi congeniti, come quelli dovuti alla paralisi del IV o VI nervo cranico o l’esotropia, quel problema che obbliga gli occhi a guardare verso il naso, possono determinare, nei bambini, rotazioni del capo e causare, se il disturbo non viene corretto, modificazioni della postura della colonna vertebrale.

«Lo strabismo può colpire anche adulti. Intorno ai 50-60 anni, allorché la potenza e la sincronia di alcuni dei 12 muscoli che collaborano a tenere in asse gli occhi, vengono meno: in questi casi il capo e la colonna possono assumere posizioni viziate», dice Jean Marc Vergati, esperto in Chirurgia refrattiva a Roma.

Sebbene occorrano ulteriori conferme dal mondo della scienza, pare che la mancata precisa chiusura delle due arcate dentali possa provocare vizi di postura. «Se queste non chiudono bene, proprio come una scatola con il suo coperchio, è possibile che si verifichino tensioni muscolari, causa di atteggiamenti errati della testa e, quindi, delle vertebre del collo», dice Laura Strohmenger, direttore della Divisione di Odontostomatologia e prevenzione orale dell’ospedale universitario San Paolo di Milano.

Il rapporto tra i denti può essere riequilibrato nei bambini di 3-5 anni con piccoli apparecchi mobili di plastica da portare di notte, mentre negli adolescenti con apparecchi fissi a partire dai 10-11 anni.

La ginnastica posturale può essere benefica per curare un mal di schiena causato da vizi di postura. Esercizi guidati dal fisioterapista, eseguiti davanti allo specchio e con l’aiuto di stimoli tattili e verbali, sono utili per correggere atteggiamenti scorretti.

Buoni consigli riguardano il non stare seduti troppo a lungo e alzarsi in piedi almeno ogni ora. In auto, posizionare il sedile non troppo lontano dal volante e lo schienale a 90-100 gradi. Occorre evitare di sollevare carichi pesanti e ricorrere a un supporto lombare se si svolge un’attività lavorativa che comporta il sollevamento di pesi. Ai bambini è importante non gravare la colonna vertebrale, come spesso accade, con zainetti pesanti: possono causare una postura flessa in avanti e dolore a spalle e schiena.

Pubblicato da: Redazione AZS

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