Sesso. Ragazze talvolta imprudenti


179693436Il 42 per cento delle ragazze under 25 italiane non utilizza alcun metodo contraccettivo durante la prima esperienza sessuale. La conseguenza è che, nel nostro Paese, una gravidanza su cinque non è desiderata ed è alto il ricorso alle interruzioni o alla cosiddetta “pillola del giorno dopo”, aumentata del 60 per cento negli ultimi 7 anni. E interviene la Società italiana di ginecologia e ostetricia (SIGO) che promuove la campagna di sensibilizzazione “Love it! Sesso consapevole”, sostenuta da MSD, per parlare alle giovani di contraccezione attraverso modelli a loro vicini: moda, musica, Web e tanto altro ancora…

«Love it! è diversa dalle altre campagne d’informazione – afferma il professore Nicola Surico, docente ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università del Piemonte Orientale, Past President della SIGO –. L’obiettivo è avvicinare la contraccezione al mondo delle ragazze, rendendole consapevoli delle loro scelte in materia di sesso, offrendo informazioni corrette anche su quei metodi contraccettivi che, pur essendo meno conosciuti, meglio rispondono ai loro stili di vita, in primis quelli che non prevedono l’assunzione quotidiana di una pillola. L’ambizione è quella di creare un vero e proprio movimento d’opinione.»

In Sicilia, sul tema della contraccezione c’è poca informazione, la rete di consultori non è al massimo, solo il 10,8 per cento delle donne usa metodi di controllo ormonale della fertilità, contro il 16,2 della media nazionale. Per l’assunzione della pillola, soprattutto nelle giovani, subentra il timore di un possibile aumento di peso, l’ansia di doverla utilizzare ogni giorno e di dimenticarsene. «In particolare nelle giovani, c’è una certa riluttanza nei confronti della pillola, ma c’è curiosità verso i metodi alternativi come l’anello vaginale o il cerotto», spiega la ginecologa catanese Ilenia Fonti.

In Europa, l’Italia è il fanalino di coda nella contraccezione ormonale (16,2 per cento): la usa il 50 per cento delle ragazze olandesi, il 35 e il 40 per cento delle inglesi e francesi, il 30 per cento delle tedesche. Eppure, metodi come l’anello o il cerotto hanno bassi dosaggi di estrogeni, ridotti effetti collaterali e la comodità di non doverli assumere per bocca ogni giorno.

Pubblicato da: Redazione AZS

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