Stitichezza e depressione, spesso sono collegate


La stitichezza, un disturbo molto diffuso, può portare a forme di depressione. Pur non avendo il carattere di vera e propria malattia, non manca di avere ripercussioni sull’aspetto fisico e psichico. Fastidio all’addome, mal di testa, vivo senso di stanchezza, sono sintomi comuni nella costipazione. Oltre a riflettersi in modo negativo sulle attività quotidiane e lavorative, ha ripercussioni sulla personalità dell’individuo. Il soggetto affetto da stipsi è portato al pessimismo, fino a giungere a veri stati di depressione psichica.

Le cause della stipsi sono diverse: dagli squilibri alimentari, alle alterazioni del sistema nervoso, ai disturbi dell’equilibrio endocrino. Ma anche fattori emotivi, stress esagerato, cambio di lavoro male accettato, repentino cambio del regime alimentare, come può accadere nel caso di viaggi in altri Paesi con abitudini alimentari diversi dalle nostre, ma anche in caso di villeggiatura, di variazioni ambientali. Ma c’è anche chi ha difficoltà allorché cambia bagno, ad esempio, ospite di qualcuno o in albergo.  Altra causa importante è lo scarso movimento. Qualche anno fa, uno studio inglese, dimostrava che a soffrire meno di stitichezza erano i postini, mentre ne era affetto, in particolare, chi faceva un lavoro sedentario.

Il disturbo può anche essere autoindotto: cibo povero di scorie, scarsa alimentazione, trattenere lo stimolo.

Come si vede le cause possono essere diverse e quando la stitichezza assume forma severa, non va mai sottovalutata. Soprattutto, se si intervallano periodi di stitichezza a diarrea, occorre ricorrere alla diagnosi medica perché non sono rari i casi di campanello dall’allarme di patologie gravi.

La stitichezza non si cura con pillole lassative, purghe, erbe.  I lassativi possono essere utili solo nel brevissimo periodo. Eppure, risulta, che sono in molti ad assumere, senza prescrizione medica, rimedi del genere. Non è così che si cura la stipsi, anzi nel lungo periodo peggiora. Occorre capire da cosa è indotta: da cause organiche, da errata alimentazione, da problemi psichici.  Occorre indagare, con buona volontà, per sconfiggere il “nemico”. Perché si può sconfiggere e ritornare a vivere bene.

Pubblicato da: Redazione AZS

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