a cura di Valentina Busiello
Dottore D’Alessio, ci illustra la Carbossiterapia, l’uso dell’anidride carbonica che viene iniettata per effettuare un trattamento estetico, quali sono i passaggi?
L’anidride carbonica viene infiltrata nel sottocute e nel contesto degli accumuli adiposi attraverso un ago molto sottile al quale è collegato ad un’apparecchiatura che controlla il flusso e il volume del gas e mantiene una pressione costante per il tempo necessario. E’ possibile effettuare questo trattamento ai glutei, fianchi, gambe e all’addome. In base a come l’ago è inclinato, si può raggiungere una profondità più o meno elevata, per un trattamento mirato di ogni specifico inestetismo. Se si rimane in superficie, si agisce sull’insufficienza venosa e sul microcircolo; andando più a fondo, invece, è possibile raggiungere le cellule adipose e, di conseguenza, favorire lo scioglimento dei cuscinetti.
E’ vero che la Carbossiterapia, apparte il trattamento estetico, e’ soprattutto efficiente come impiego terapeutico, questo gas che contrasta i disturbi vascolari?
L’ anidride carbonica svolge un ruolo cruciale nella riabilitazione del microcircolo. E’ infatti proprio la stasi venosa, che si verifica nel caso di non perfetto funzionamento del circolo capillare, a essere responsabile della cellulite e a favorire ritenzione di liquidi e accumuli di grasso. L’anidride carbonica, svolgerà in buona sostanza, un effetto diretto sul grasso stimolandone lo scioglimento e uno indiretto sulla cellulite, guarendone la causa.
Parlando invece di Radiofrequenza e Mesoterapia, ci illustra queste due terapie, soprattutto le news in campo medico-estetico?
La combinazione ad altri trattamenti medico-estetici rende la carbossiterapia ancora più efficace. Se parliamo di cellulite o buccia d’arancia può essere combinata con mesoterapia e radiofrequenza. Solitamente si abbina la Radiofrequenza, per migliorare la compattezza, ed la Mesoterapia per drenare ed eliminare i liquidi trattenuti e ottenere risultati ancora più rapidi.
