I successi ottenuti dalla campagna “Tiroide: RIFLETTIAMOCI”, promossa dalla Fondazione Cesare Serono (FCS), saranno presentati al X Congresso dell’Associazione Italiana della Tiroide, che si terrà a Cagliari dal 15 al 17 dicembre, in un poster dedicato ai progetti interattivi lanciati, negli ultimi tre anni, nel campo della tiroide. Come riportato nel poster, il totale delle pagine visualizzate della sezione “Tiroide” del sito di FCS è passato da 178.000 nel 2014 a 312.000 nel 2016 e le news sull’argomento consultate dagli utenti sono state 181.000 nel 2016, contro le 91.000 del 2014, anno in cui è stata inaugurata la sezione. Tutto ciò dimostra quanto interesse ci sia, fra gli utenti del web, per la tiroide e le sue malattie.
Proprio per venire incontro alla richiesta di informazione sull’argomento, FCS proporrà una diretta Twitter, con hashtag #tiroideriflettiamoci, che rilancerà alcuni contenuti del Congresso, anche con l’intento di promuovere la compilazione del questionario on-line su tiroideriflettiamoci.it, da parte di utenti che non l’abbiano ancora fatto. Il questionario è stato ideato per attirare l’attenzione su fattori di rischio e segni e sintomi delle disfunzioni tiroidee che si stima riguardino, in Italia, circa 3 milioni di persone1. Se a questo si aggiunge che alcune fonti suggeriscono che oltre il 50% di chi ha un’alterazione della funzione della tiroide non lo sa, non si rivolge al medico per valutare il problema e non riceve una diagnosi corretta e tempestiva2, si può concludere che è opportuno promuovere la conoscenza della funzione della tiroide e delle alterazioni che la riguardano.
La campagna di sensibilizzazione “Tiroide: RIFLETTIAMOCI” è stata lanciata in occasione della Settimana Mondiale della Tiroide a fine maggio 2016 e, fino ad oggi, ha ottenuto la compilazione di un totale di 5.432 questionari. A farlo sono state prevalentemente donne (93% del totale) e, in particolare, quelle che lo hanno fatto con maggiore frequenza, appartenevano alla fascia di età 30-49 anni (54%). Sesso femminile ed età fra la terza e la quinta decade identificano le persone a maggiore rischio di ricevere una diagnosi di disfunzione della tiroide e quindi è positivo che queste mostrino anche il massimo interesse per iniziative dedicate all’argomento. Altre informazioni interessanti, emerse dall’analisi delle risposte ai questionari, sono che: quasi il 50% dei compilatori ha in famiglia casi di disfunzioni della tiroide, oltre il 40% non ha effettuato controlli alla tiroide negli ultimi tre anni e il 43% non sa se la zona dove vive è o meno a rischio di carenza di iodio. In particolare stupisce che, nonostante le campagne lanciate in passato dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore di Sanità e da Società Scientifiche dell’area, tutt’ora manchi la consapevolezza dell’importanza del corretto apporto di iodio per il buon funzionamento della tiroide.
“L’interesse mostrato dall’utenza per i progetti di comunicazione sulla tiroide e le sue patologie, sviluppati negli ultimi tre anni, suggeriscono che è importante continuare a informare su questi argomenti in generale e sulle disfunzioni tiroidee in particolare. Presentare l’esperienza della Fondazione Cesare Serono in un consesso scientifico, come il Congresso dell’Associazione Italiana Tiroide, è l’occasione per condividere i dati raccolti con i più importanti specialisti italiani di questo campo. Persone correttamente informate su fattori di rischio, segni e sintomi delle malattie interagiscono meglio con i medici di riferimento e questo può accelerare la diagnosi e ottimizzare gli esiti delle cure di tutte le malattie, comprese le disfunzioni tiroidee” – dichiara Tommaso Sacco, Endocrinologo e Responsabile Scientifico della Fondazione Cesare Serono, presente al Congresso della AIT.
La Campagna “Tiroide: riflettiamoci!”, realizzata grazie al supporto incondizionato di Merck, ha il patrocinio, oltre che di Federfarma e di AIT – Associazione Italiana della Tiroide, Società organizzatrice del Congresso, anche di altre importanti Società Scientifiche di quest’area clinica (AME – Associazione Medici Endocrinologi, SIE – Società Italiana di Endocrinologia, SIEDP – Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica). D’altra parte, fra gli obiettivi della Fondazione Cesare Serono c’è quello di facilitare l’interazione e il dialogo fra utenti e medici, per migliorare la gestione delle malattie, comprese quelle che riguardano la tiroide. A questo scopo, oltre ai due questionari online proposti sul sito www.tiroideriflettiamoci.it, rivolti a persone con e senza diagnosi confermata di disfunzioni tiroidee, FCS ha dedicato un terzo questionario (www.fondazioneserono.ibisinfo.net), ai medici, specialisti e non, per condividere con loro i risultati delle indagini eseguite e riceverne i riscontri.
Per seguire la diretta Twitter, dal 15 al 17 dicembre, basterà collegarsi all’account della Fondazione @cesareserono.