Cos’è la Visita Proctologica e come ci si prepara?



Fonte: Eccellenza Medica – Centri Medici D’Eccellenza. Siti internet www.eccellenzamedica.it e www.proctologo.eu .

 

La visita proctologica consiste in una visione diretta e quindi da una esplorazione manuale condotta dallo specialista proctologo nel tratto ano-rettale. In particolari situazione la visita specialista può essere accompagnata anche da un esame endoscopico chiamato anoscopia.

 

Quando è necessaria una visita proctologica?

Può essere richiesta per diverse patologie, tra cui:

  • emorroidi;
  • ragadi;
  • presenza di sangue nelle feci;
  • polipi;
  • fistole;
  • ascessi o prolassi;

La visita permetterà anche attente considerazioni circa la familiarità, lo stile di vita, la sintomatologia riferita e le eventuali malattie già note.

Come si svolge una visita proctologica?

All’inizio della visita proctologica si eseguirà un colloquio, finalizzato ad individuare con accuratezza i sintomi provati dal paziente e dunque i motivi per i quali quest’ultimo si è rivolto allo specialista. Successivamente si procederà con la fase di ispezione diretta della parte interna ed esterna dell’ano.

Tale ispezione, più comunemente chiamata “esplorazione rettale”, viene effettuata chiedendo al paziente di sdraiarsi sul fianco sinistro in posizione fetale; l’esplorazione potrà essere eseguita sia in forma diretta, con l’utilizzo da parte dello specialista di un guanto lubrificato (al fine di evitare qualsiasi dolore al paziente), sia tramite il ricorso a strumentazione endoscopica, ovvero tramite anoscopia o rettoscopia. Anche nel caso si utilizzasse l’anoscopio per eseguire una valutazione strumentale dell’interno dell’ano, il paziente non sarà soggetto a nessun particolare dolore grazie alle ridotte dimensioni dello strumento, il quale sarà opportunamente lubrificato.

Nell’ultima parte della valutazione specialistica, verrà formulato un parere concernente il quesito clinico oggetto della visita: la valutazione proctologica potrà esaurirsi con la prescrizione di una terapia da parte del medico o con la richiesta di accertamenti specialistici, come ad esempio una colonscopia o RX.

Come ci si prepara alla Visita Proctologica?

Per eseguire una correttamente la visita non è necessaria nessuna particolare preparazione, tranne nei casi in cui non venga diversamente specificato al momento della prenotazione. La visita proctologica, come precedentemente indicato, ha la finalità di valutare con accuratezza lo stato clinico del paziente e non richiede dunque l’esecuzione di particolari esami.

In caso dovesse essere richiesto l’esecuzione di un clistere prima della visita, ecco però alcuni consigli utili a cui attenersi:

  • Prima di effettuare un clistere, se questo viene fatto nell’ambiente casalingo, è utile indossare dei guanti e di igienizzare l’ambiente, oltre che di richiedere la presenza di un famigliare o di una persona di fiducia, in caso di necessità.
  • Prima del clistere è utile svuotare la vescica: questo affinché il liquido del clistere sia ben trattenuto per il tempo necessario e non si senta la necessità di andare in bagno (anche solo per urinare) troppo in fretta.
  • Prima di iniettare il liquido del clistere è consigliabile che esso raggiunga la nostra temperatura corporea, vale a dire di non superare i 25-37 gradi.

 

Quanto dura la visita?

Una buona visita specialistica avrà una durata media non inferiore ai 45 minuti. Il tempo necessario può naturalmente subire delle importanti variazioni in base alla specifica situazione clinica del paziente; è consigliabile dunque per il paziente ritagliarsi un periodo di tempo non inferiore ai 60 minuti.

 

N.B. queste informazioni sono da ritenersi come puramente conoscitive, e NON sostituiscono il parere del medico.

Pubblicato da: Redazione AZS

Condividi questo servizio

Commenta questo articolo

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *