Più del 60% dei cittadini non si sottopone a controlli costanti o presenta sintomi di possibili problemi della vista.
Mentre il 35% degli under 14 non fa una visita oculistica da più di due anni o utilizza dispositivi di correzione non idonei.
È quanto emerge da un’indagine della Commissione Difesa Vista – CDV che, lo scorso ottobre, ha effettuato con medici oculisti e ottici screening della vista gratuiti nelle piazze principali di otto città del sud Italia, per promuovere e diffondere l’importanza della prevenzione. Sono state 2.058 le persone che si sono sottoposte alla visita.
«L’interesse e la partecipazione – ha spiegato Vittorio Tabacchi, Presidente di CDV – sono state significative, il che sottolinea l’importanza dell’iniziativa Tour della Vista, ma i dati ricavati non sono rassicuranti e delineano ancora una generale trascuratezza e superficialità nella salvaguardia del benessere visivo».
I numeri emersi da questa indagine, infatti, vengono considerati allarmanti dalla CDV. Più di 100 persone, tra quelle esaminate, hanno evidenziato segnali di possibili patologie agli occhi come glaucoma, retinopatie, degenerazioni maculari o cataratta, con necessità urgente di sottoporsi ad una visita specialistica.
«Questi dati concordano purtroppo con quanto rilevato nel corso del Tour della Vista 2014. Si tratta quindi di una conferma – ha detto Tabacchi – della necessità di continuare su questa linea, in modo capillare e costante, per cercare di trasmettere con sempre più efficacia l’importanza di visite di controllo per prevenire difetti visivi o alterazioni della vista che, se “prese” per tempo, possono essere arginate e curate».