Un programma di ascolto di musica e meditazione è in grado di invertire il corso della perdita di memoria in anziani a rischio di Alzheimer.
Lo rivela una ricerca pubblicata sul “Journal of Alzheimer’s Disease” e condotta da esperti della West Virginia University.
Lo studio ha coinvolto 60 anziani con una condizione di perdita di memoria precoce, considerati a rischio di Alzheimer. Gli anziani hanno seguito o un programma di meditazione per principianti (Kirtan Kriya) o di ascolto di musica da praticare per 12 minuti al giorno per 12 giorni.
Entrambi i gruppi hanno mostrato marcati e significativi miglioramenti della memoria soggettiva (percepita) e delle performance cognitive oggettive (nei domini più sensibili ai primi stadi di malattia di Alzheimer, come ad esempio l’attenzione) a 3 mesi dal programma.
I sostanziali miglioramenti osservati in memoria e funzioni cognitive si sono mantenuti per 6 mesi in tutto (3 mesi dopo l’intervento). Entrambi i gruppi di intervento hanno anche visto migliorare sonno, umore e livelli di stress, benessere e qualità della vita.