Scuole chiuse,
bimbi più grassi



di Paola Mariano

478026805PaolaMarianoLa chiusura delle scuole non è una buona notizia per la salute e la linea dei più piccoli. L’estate li “fa ingrassare”: i piccoli tendono a mettere su qualche chilo durante le vacanze estive, specie quelli che hanno già problemi di peso. Si tratta dei risultati di una grossa ricerca, una meta-analisi basata sulla revisione di una vasta mole di dati da precedenti pubblicazioni, condotta alla Harvard University School of Public Health di Boston da Rebecca Franckle e coordinata da Kirsten Davison.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Preventing Chronic Disease. Nel complesso, ha considerato dati relativi a oltre 10 mila bambini tra i 5 e i 17 anni e stabilito che, durante l’estate, bimbi e adolescenti tendono ad ingrassare, soprattutto coloro che sono già sovrappeso. Date le condizioni meteo favorevoli e le vacanze, l’estate sembrerebbe essere la stagione preferita per il moto e le attività all’aria aperta e quindi anche per rimettersi in forma con qualche nuotata o partita a pallone con gli amici.

Il caldo, inoltre, dovrebbe incoraggiare il consumo di alimenti freschi e più leggeri. Eppure, spiega la Franckle, «è possibile che, durante le vacanze estive, i bambini e i teenager si muovano addirittura meno che nel corso dell’anno scolastico, probabilmente perché interrompono le attività sportive organizzate nell’orario di scuola e anche quelle facoltative frequentate in orario extrascolastico». E, in più, secondo la studiosa, complice la noia e la maggiore disponibilità di tempo libero quando la scuola è chiusa, bambini e ragazzi potrebbero essere tentati da qualche snack e gelato di troppo.

Gli esperti hanno riesaminato i dati di sette studi sul sovrappeso in età pediatrica in diversi periodi dell’anno. È emerso che, in estate, i ragazzi e i piccoli tendono sempre a ingrassare, o comunque lo fanno più velocemente rispetto a quanto avviene nel resto dell’anno. In particolare, uno studio apparso sull’American Journal of Public Health e condotto da Paul von Hippel dell’Università dello Stato del Texas ad Austin, coinvolgendo 5.300 bambini dell’asilo e delle prime classi elementari in 310 scuole, ha mostrato che tutti i bambini tendono a mettere su qualche chilo durante le vacanze estive, specie quelli che sono già a rischio di sovrappeso. In particolare, poi, questo lavoro ha evidenziato che la crescita dell’Indice di Massa Corporea (IMC, parametro che si calcola dividendo il peso per l’altezza moltiplicata per se stessa e che permette di capire se un individuo è normopeso, sovrappeso o obeso) avviene a velocità circa doppia in estate che durante l’anno scolastico.

A conclusioni simili portano anche gli altri dati esaminati dalla Franckle, che ritiene tuttavia ancora poco chiaro in che modo l’estate appesantisca la bilancia dei bambini, anche se, come detto, buoni indiziati sono la noia e il troppo tempo libero, insieme all’eccessivo consumo di snack e gelati.

«È necessario condurre altri studi – dice la Franckle – per determinare le strategie migliori per tenere a freno l’aumento di peso tipico dell’estate». «Nel frattempo – aggiunge la ricercatrice – i genitori preoccupati per il peso dei propri figli dovrebbero trarre spunti e suggerimenti dalle attività frequentate dai figli durante l’anno scolastico, impegnando i bambini in sport o campi estivi in cui i piccoli possano fare moto e attività sportive, seguiti da adulti».

Pubblicato da: Redazione AZS

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