UNIVERSITA’: HUMANITAS-UNICAT, PROGETTO RICERCA CON PAZIENTI SENOLOGICHE-4-
‘I risultati di un importante studio (SINODAR-ONE) pubblicato su Annals of Surgical Oncology 2022, iniziato nel 2015 e terminato nel 2020 in Humanitas con il sostegno di Fondazione Humanitas per la Ricerca e del programma 5×1000 di Humanitas, hanno aperto nuove prospettive per la chirurgia senologica dimostrando che, in alcune pazienti, è possibile evitare l’asportazione dei linfonodi – spiega il professor Corrado Tinterri, direttore Breast Unit IRCCS Istituto Clinico Humanitas e Humanitas San Pio X -. In particolare, per quanto riguarda la chirurgia conservativa mammaria (non ancora per le mastectomie), grazie a questo studio sono cambiate le raccomandazioni delle linee guida italiane 2022 sull’omissione della dissezione ascellare (la rimozione di tutti i linfonodi ascellari). Abbiamo valutato la possibilità di evitare l’asportazione dei linfonodi in pazienti sottoposte a chirurgia conservativa della mammella, o a mastectomia per carcinoma mammario T1-2, e che presentavano uno o due linfonodi sentinella macrometastatici, ovvero con metastasi superiori ai 2 mm. L’obiettivo era determinare se la sola biopsia del linfonodo sentinella fosse associata o meno a un peggioramento della prognosi rispetto alla dissezione ascellare. I risultati hanno dimostrato che i tassi di sopravvivenza e di recidiva a 3 anni delle pazienti trattate con la sola biopsia e la terapia adiuvante non erano inferiori a quelli delle pazienti a cui erano stati rimossi tutti i linfonodi. Questo approccio chirurgico più conservativo consente un recupero più rapido e meno dolorosò.
(ITALPRESS) – (SEGUE).