Asma, eccesso diagnostico nei bambini


Oltre la metà delle diagnosi di asma potrebbe essere sbagliata e per il 53,5% dei bambini, cui viene diagnosticata la malattia, si può parlare di eccesso diagnostico.

È emerso da uno studio pubblicato sul British Journal of General Practice su un campione di bambini di 6-18 anni che hanno ricevuto una diagnosi di asma o che sono stati trattati come se avessero la malattia che deve essere confermata dalla spirometria (il più comune e diffuso esame della funzione respiratoria).

Troppe diagnosi improprie di asma, spiega Andrew Bush dell’ ”Imperial College di Londra” in un articolo sulla rivista Archives of Disease in Childhood, possono portare a prescrizioni inappropriate di inalatori di corticosteroidi con conseguenti rischi di effetti collaterali non da poco.

Infatti, se la malattia è stata erroneamente diagnosticata diventano farmaci pericolosi, con effetti collaterali anche importanti, come la ridotta crescita del bambino, oppure l’indebolimento delle difese immunitarie delle vie respiratorie e conseguente tendenza ad ammalarsi spesso.

È importante eseguire dei semplici test della funzione respiratoria – ribadisce Bush – e non limitarsi all’osservazione di sintomi come il respiro affannoso, che possono portare fuori strada e a terapie inutili e pericolose.

Pubblicato da: Redazione AZS

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